Stazioni abbandonate gratis se utilizzate per scopi socio-culturali

Il Gruppo FS concede in comodato gratuito stazioni ferroviarie non più utilizzate in cambio della loro manutenzione e del loro utilizzo per attività sociali, culturali o di assistenza.
Sono circa 1.700 le stazioni ferroviarie in disuso, di cui circa 480 (con una superficie totale di oltre 79.000 mq) già concesse ad associazioni ed enti locali per attività sociali, culturali e di assistenza (tra cui, ad esempio, esposizioni artistiche, accoglienza turistica, ludoteche, sedi della protezione civile, assistenza ai disagiati, sedi di pro-loco, …).
La durata ordinaria del comodato va da 5 a 9 anni, salvo casi particolari in cui la durata può essere ulteriormente prolungata a fronte dell’impegno da parte del comodatario ad una ristrutturazione più radicale degli immobili affidati.

Il Gruppo FS ha inoltre avviato un nuovo progetto di riqualificazione per il riuso sociale-ambientale delle stazioni grazie alla sottoscrizione di Protocolli d’Intesa con la Regione Toscana, Legambiente, AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile), CSVnet (Centri di Servizi per il Volontariato) e Legacoop Sociali.

Un significativo esempio dell’efficace e proficuo utilizzo dei locali in disuso è rappresentato dalla stazione di Ronciglione trasformata in casa di accoglienza per famiglie con bambini affetti da malattie oncologiche. La stazione è stata ceduta in comodato d’uso gratuito per sei anni all’associazione “Cuore di Mamma”.